L'Associazione Sportiva FAST - Formazione Autodifesa Sistemi Tradizionali, specializzata fin dalla sua fondazione sulla Difesa Personale Civile, è promotrice assieme alla Scuola di Arti Marziali Kawashi Ryu di una serie di STAGE INTERSTILE di AUTODIFESA che sono il frutto delle competenze, delle esperienze e delle diverse interpretazioni di Autodifesa del M° Alberto Barbieri, del M° Giuseppe Vaccaro e dell'Istruttore Pier Paolo Barbieri.
Vediamo ora piu' approfonditamente di cosa si tratta con una serie di domande e risposte.
Cosa significa "STAGE INTERSTILE di AUTODIFESA" e qual'è il suo scopo?
L'idea è molto semplice e di facile comprensione. Il "mondo" della Difesa Personale è molto vario e popolato da "maestri ed istruttori" provenienti dalle piu' disparate e variegate discipline sportive e scuole di vario genere. E' quindi molto difficile, a volte anche per degli esperti, sapersi orientare e capire cosa realmente significa AUTODIFESA e soprattutto saper riconoscere e distinguere le "tecniche sportive" (o di derivazione sportiva) dalle "tecniche marziali" nel vero senso della parola. Questi Stage hanno proprio lo scopo di "cogliere l'essenza della Difesa Personale" svincolandosi dalle "rivalità tra le scuole piu' blasonate e degli stili marziali" per approfondire in modo autonomo ed il piu' possibile obiettivo alcuni temi specifici inerenti l'Autodifesa, senza pregiudizi e preconcetti di sorta.
Come è stato possibile "mettere d'accordo" tecniche diverse che sono il frutto di Discipline Marziali provenienti da culture e mondi eterogenei e spesso in competizione tra loro?
Inizialmente non è stato facile ma siamo partiti dalla realtà di tutti i giorni. Qualsiasi fatto aggressivo si svolge in quattro punti:
1- un CONTESTO ben preciso (es. l'aggressore è in strada armato di coltello).
2- questo si concretizza in una SITUAZIONE ben precisa (es. l'aggressore si pone frontalmente alla vittima e la minaccia puntandogli il coltello alla gola).
3- l'aggredito deve trovare una RISOLUZIONE per uscire da tale pericolo (es. spostando rapidamente il corpo e controllando con la mano il polso armato dell'avversario)
4- infine è importante FINALIZZARE il tutto rendendo l'aggressore incapace di nuocere o di reagire ulteriormente (es. colpendo l'aggressore con un piede, proiettandolo a terra e disarmando la sua mano)
Il Contesto e la Situazione sono indipendenti dalla scuola e dal tipo di arte marziale praticata e quindi sono difficilmente oggetto di discussione.
La Risoluzione potrebbe variare da scuola a scuola (ma non piu' di tanto) perchè in certi contesti e situazioni specifiche non ci sono tante alternative in termini risolutivi e comunque vale sempre la Regola Fondamentale dell'Autodifesa che prevede l'uso di tecniche semplici da eseguire, sicure da applicare e che non prevedono l'uso della forza fisica in modo da essere alla portata di tutti.
La Finalizzazione invece puo' variare anche in modo significativo e quindi, durante questi stage si suggerisce la finalizzazione che si ritiene piu' appropriata ma poi il partecipante esperto potrà applicare le tecniche che conosce meglio e che gli sono piu' famigliari. Se viene vissuto in modo "positivo" e "propositivo" questo diventa un momento di crescita e di maturazione per tutti, allievi e docenti.
In cosa consistono concretamente e come si svolgono questi STAGE INTERSTILE di AUTODIFESA ?
Ogni Stage affronterà alcuni aspetti specifici dell'Autodifesa partendo dai Principi Fondamentali e approfondendo tali principi applicandoli a delle possibili situazioni reali di Difesa Personale. In sostanza il metodo didattico è di "tipo monografico" dove, partendo dai concetti generali si approfondisce gradualmente l'argomento in modo verticale nella modalità "drill down". Abbiamo deciso di utilizzare questo metodo per dare la possibilità di partecipare a tutti i livelli di studio, dai principianti fino ai livelli piu' esperti; ciascun partecipante avrà quindi la possibilità di apprendere i fondamentali e di applicarli fino al suo livello di capacità personale. La schematicità e il modo "manualistico" di presentare gli argomenti massimizzeranno l'apprendimento e favoriranno anche il confronto tra le tecniche e le varie modalità applicative.
Non sarà quindi una "gara tra i vari metodi, tra le scuole o tra gli allievi" ma un modo per "mettere ordine" tra le proprie tecniche, ampliare le proprie conoscenze e riscoprire nuove modalità con le quali la Difesa Personale puo' esprimersi in modo valido e moderno.
Questi Stage sono rivolti a tutti i praticanti di Arti Marziali e Sport da Combattimento che abbiano compiuto almeno 16 anni di età.
L'accettazione delle domande di iscrizione è ad insindacabile giudizio degli Organizzatori dello Stage e sarà data precedenza a chi si sarà preiscritto in una delle modalità sopra indicate.
Gli Orari, il Programma, i Requisiti, l'Abbigliamento e le eventuali Attrezzature necessarie per partecipare agli Stage dipendono di volta in volta dal tipo di Tema trattato e quindi si suggerisce di fare riferimento alla pagina specifica dello Stage. Nelle pagine degli Stage già svolti, è possibile vedere comunque gli argomenti trattati e le foto scattate durante la pratica.
Ecco di seguito il CALENDARIO con tutti gli appuntamenti già svolti.
- 27 gennaio 2013
- Difesa da coltello, taglierino e siringa
- Tecniche di autodifesa da terra e antiviolenza
- 14 aprile 2013
- Difesa da seduti
- Tecniche di difesa da bastone corto e con bastone corto (Tambo)
- 27 ottobre 2013
- Liberazione dalle prese ai polsi e alle braccia
- Liberazione dalle prese al collo e al corpo
- 23 marzo 2014
- Autodifesa con l'uso di un giornale quotidiano
- Strangolamenti a mani nude senza l'uso del kimono
- 8 giugno 2014
- Autodifesa da seduti
- Difesa da coltello
- 22 febbraio 2015
- Arti Marziali e Difesa Personale - sessione tecnica
- Difesa da bastonate
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